Italian Yogkulam
Guest
Sep 13, 2025
10:41 AM
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Lo Shirshasana, conosciuto anche come la posizione sulla testa, è considerato uno degli asana più potenti e benefici nello yoga, spesso definito il “re delle posture”. Questa pratica, che richiede concentrazione, forza e equilibrio, consiste nel sostenere il corpo in verticale appoggiandosi sulla testa e sugli avambracci, creando un’inversione completa della posizione abituale. Lo Shirshasana stimola la circolazione sanguigna verso il cervello, migliorando la memoria, la chiarezza mentale e la capacità di concentrazione, oltre a rinvigorire le ghiandole endocrine e il sistema nervoso. Dal punto di vista fisico, rinforza le spalle, le braccia e i muscoli dell’addome, favorendo al contempo una postura più corretta e un maggiore controllo del corpo. A livello energetico, questa posizione è collegata all’attivazione dei chakra superiori, in particolare del sahasrara, il chakra della corona, che rappresenta la connessione spirituale e l’espansione della coscienza. Lo Shirshasana richiede però una pratica consapevole e graduale, poiché eseguito senza preparazione o supervisione può causare tensioni al collo o alla schiena. Per questo motivo è consigliato apprenderlo con il supporto di un insegnante esperto, integrando progressivamente esercizi preparatori per aumentare stabilità e forza. Con costanza, questa asana non solo dona energia e vitalità, ma aiuta anche a sviluppare fiducia in se stessi, equilibrio interiore e una maggiore consapevolezza della propria mente e del proprio corpo.
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